Tra le misure d’emergenza adottate dallo Stato per limitare i rovinosi effetti del COVID 19 sulla vita delle imprese si sono rivelati performanti i “finanziamenti Covid” introdotti dal Decreto Rilancio del maggio 2020. Rimodulati nella versione 2021 con condizioni di maggior favore per i contraenti sono stati al momento confermati fino al 30 giugno.
Anche i finanziamenti già stipulati nel 2020 potranno essere rinegoziati avvalendosi delle nuove condizioni riassumibili in:
- più tempo per iniziare a rimborsare il prestito
- più tempo per colmare il debito
- applicazione di tassi inferiori*
Covid 100%
Finanziamento fino a 30.000 Euro (small ticket) per liquidità o investimenti.
Durata: fino a 15 anni
Preammortamento: fino a 36 mesi L’importo massimo ottenibile è:
- pari al 25% del fatturato oppure equivalente al doppio della spesa minima salariale annua
- entro il tetto massimo di Euro 30.000.
*Tassi di favore applicati dal sistema bancario, oggi attestati entro lo 0,80% (sono discrezionali e possono scendere fino allo 0,25).
Covid 90%
Concessione della Garanzia del Fondo fino al 90% dell’importo del finanziamento.
Durata: fino a 72 mesi
Preammortamento: fino a 36 mesi Importo ottenibile non superiore a uno dei seguenti parametri alternativi tra loro:
- pari o superiore al 25% del fatturato
- pari o inferiore al doppio della spesa salariale annua
fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi d’investimento previsti*
* entro 18 mesi (PMI) ridotti a 12 nel caso d’imprese diverse con meno di 499 dipendenti.
